Statuto dell'Archivio Storico e Centro di Documentazione di Genova-Pegli
Art.1 - L'Archivio Storico e Centro di Documentazione di Genova-Pegli è associazione privata e volontaria, indipendente da istituzioni pubbliche o private, associazioni e qualsivoglia altro soggetto e non persegue finalità di lucro.
Art.2 - Lo scopo dell'A.S.C.D. è di documentare e testimoniare la memoria storica dello scontro di classe e delle sue manifestazioni - passate e presenti - di critica sociale, di lotta politica ed economica.
L'ambito spazio-temporale a cui questo impegno è prevalentemente orientato è la Liguria del secondo dopoguerra.
Le modalità di adempimento a questo impegno sono costituite:
- dalla raccolta e dall'archiviazione di materiale documentario e testimoniale (libri, periodici, documenti, opuscoli, manifesti, testimonianze orali raccolte in forma audiovisiva, ecc.);
- dalla distribuzione di pubblicazioni e periodici attualmente editati;
- dalla pubblicazione del catalogo del materiale raccolto ed archiviato e dei suoi aggiornamenti;
- dalla pubblicazione di schede informative sul materiale raccolto e delle ricerche svolte in un apposito bollettino;
- dalla possibilità per gli associati di costituirsi in gruppi di studio e di lavoro specifici, per affinità di interessi, utilizzando le risorse e le basi materiali dell'A.S.C.D.
- dall'apertura regolare dei locali dell'A.S.C.D. a tutti coloro siano interessati a consultare il materiale raccolto;
- dalla effettuazione di conferenze, dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni di audiovisivi e di quanto altro sia ritenuto funzionale dall'assemblea degli associati al perseguimento degli scopi dichiarati dall'A.S.C.D.
Art.3 - Chiunque può essere socio effettivo dell'A.S.C.D. Ad esso si aderisce individualmente pagando la quota d'iscrizione, una regolare quota mensile (stabilite provvisoriamente e rispettivamente in £100.000 e £10.000) e obbligandosi a rispettare lo statuto sociale. Ciascun socio effettivo ha diritto di voto su qualsiasi questione. Ha diritto di partecipare alla vita dell'A.S.C.D. in qualunque forma essa si esplichi, ha diritto di frequentare i locali sociali nelle ore in cui questi sono accessibili, ha diritto all'utilizzo del materiale sociale compatibilmente con le esigenze degli altri soci. L'assemblea dei soci può istituire altre categorie di soci non effettivi, con ridotta sfera di diritti, senza che ciò comporti variazione statutaria e purché ciò non costituisca uno strumento discriminatorio nei confronti di taluni soci o aspiranti tali.
Art.4 - Il socio moroso da almeno dodici mesi è espulso con provvedimento motivato dal presidente e approvato dall'assemblea dei soci.
Sono inoltre cause di espulsione a giudizio dell'assemblea dei soci:
1) grave e reiterata violazione dello statuto;
2) interesse privato o comunque estraneo ai fini dell'A.S.C.D. ovvero grave irregolarità nell'assolvimento di incarichi sociali;
3) svolgere attività, tenere comportamenti, assumere incarichi, esprimere pubblicamente opinioni gravemente incompatibili o che arrechino grave danno o discredito all'A.S.C.D. e/o ai propri associati.
Art.5 - La qualifica di socio si perde per decesso, espulsione o dimissioni.
Art.6 - Le quote versate dai soci sono destinate a costituire un fondo per le spese di espansione dell'A.S.C.D., per l'acquisto delle attrezzature tecniche giudicate necessarie, per il pagamento dell'affitto e le altre spese correnti.
Art.7 - L'assemblea dei soci è l'unico organismo dirigente dell'A.S.C.D. Essa decide le linee di sviluppo dell'archivio, della biblioteca e del centro di documentazione, le possibili iniziative e il tipo di impegno finanziario necessario, delegando ad apposite commissioni di lavoro quanto ritenuto necessario per espletare questi impegni.
Art.8 - L'assemblea dei soci si riunisce ordinariamente ogni sei mesi e straordinariamente ogni qualvolta il consiglio direttivo o una commissione di lavoro ne faccia richiesta, dovendo affrontare problemi o situazioni che esulino dalla delega attribuita. L'assemblea può essere convocata anche su richiesta di almeno due soci.
Art.9 - La convocazione dell'assemblea avviene mediante l'invio tramite posta a tutti i soci effettivi di avviso contenente la data, l'ora, l'odg dell'assemblea almeno due settimane prima della data di effettuazione della stessa. Ogni socio può proporre argomenti da inserire nell'ordine del giorno.
Se non è stato possibile rispettare tale lasso di tempo, l'assemblea è validamente convocata se tutti i soci aventi diritto sono stati avvisati a mezzo telefono o con altro mezzo idoneo.
L'assemblea è valida in prima convocazione se presente la maggioranza dei soci aventi diritto, con qualsiasi numero di presenti in seconda convocazione. Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti.
La convocazione dell'assemblea ordinaria di fine anno sociale deve essere corredata dal rendiconto consuntivo e del bilancio preventivo. L'assemblea ordinaria di fine anno elegge il consiglio direttivo, approva il rendiconto consuntivo ed il bilancio preventivo.
Art.10 - E' diritto dei soci dar vita a gruppi di affinità di interessi, di studio e di lavoro su progetti di ricerca, che implichino anche la partecipazione di non soci. Il libero utilizzo delle attrezzature e delle strutture dell'associazione è garantito a condizione che l'attività sia compatibile con le finalità istituzionali della stessa e che almeno un socio se ne renda responsabile di fronte all'assemblea. Tali attività dovranno essere autofinanziate se non esplicitamente assunte dall'assemblea dei soci come iniziative dell'A.S.C.D.
Art.11 - Il consiglio direttivo ha funzioni tecnico-esecutive ed agisce su mandato dell'assemblea dei soci. Assicura la predisposizione degli strumenti necessari all'attività dei gruppi di studio/lavoro. Redige i bilanci da sottoporre all'approvazione dell'assemblea.
Art.12 - Il consiglio direttivo dura in carica un anno salvo i casi di dimissioni anticipate o revoca. E' eletto dall'assemblea ordinaria di fine anno sociale ovvero dall'assemblea ordinaria semestrale o straordinaria in caso di dimissioni anticipate o revoca. Il numero dei consiglieri è fissato dall'assemblea stessa con un minimo di cinque componenti.
Ciascun socio avente diritto esprime un numero di preferenze non superiore ad un terzo dei consiglieri da eleggersi con un minimo di due. Risultano eletti i soci effettivi che riportano il maggior numero di voti. A parità di voti è eletto il socio iscritto da più tempo, in subordine il più anziano in età, in ultimo si procede a ballottaggio. In caso di dimissioni anticipate subentrano i non eletti nell'ordine dei voti.
Le riunioni del consiglio direttivo sono pubbliche e ne è data tempestiva comunicazione ai soci mediante affissione di apposito avviso nei locali sociali.
Art.13 - Il consiglio direttivo può essere revocato da un'assemblea straordinaria appositamente convocata con specifica inserzione dell'azione di revoca nell'odg.
Art.14 - All'interno del consiglio direttivo vengono nominati un presidente, un segretario, un tesoriere.
Art.15 - Il presidente rappresenta l'A.S.C.D., presiede le riunioni del consiglio direttivo e le assemblee dei soci tranne quella ordinaria di fine anno sociale e quelle in cui il consiglio direttivo si presenta dimissionario o può essere revocato.
Art.16 - Il segretario redige i verbali delle riunioni di consiglio e delle assemblee presiedute dal presidente dell'A.S.C.D., cura le convocazioni delle assemblee, istruisce le richieste di ammissione a socio, disbriga la corrispondenza ed ogni altra incombenza di ordine amministrativo non-contabile. Compila e aggiorna il libro soci.
Art.17 - Il tesoriere è responsabile della cassa dell'A.S.C.D. e cura la regolare tenuta dei libri contabili. Cura le esazioni delle quote associative rilasciandone quietanza; effettua pagamenti su mandato del consiglio direttivo. Presenta, in prossimità dell'assemblea ordinaria, al consiglio direttivo il rendiconto parziale e in prossimità dell'assemblea ordinaria di fine anno sociale il rendiconto consuntivo del bilancio preventivo elaborato.
Art.18 - Le variazioni al presente statuto possono essere adottate da un'assemblea convocata con specifico odg a maggioranza dei due terzi dei soci aventi diritto.
Art.19 - La decisione motivata di scioglimento del circolo deve essere presa da almeno i quattro quinti dei soci aventi diritto al voto, in un'assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei medesimi.
L'assemblea stessa decide sulla destinazione della base materiale dell'A.S.C.D. per uno o più scopi stabiliti dal presente statuto e comunque per scopi di utilità generale procedendo alla nomina di uno o più liquidatori scegliendoli preferibilmente tra i soci.